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Antefatto

Il suono del silenzio nell’intera stanza.
Fuoco rubino a presiedere l’istante.
Fiabe e sogni. Vita e disegni a oscillare lentamente
nella luce riflessa…
La base su cui si erge la struttura portante dell’Onirico.
Il battito di ogni singolo tracciato al di sotto della nostra realtà.
Continuava ad ammirare il luogo rapita,
non curante del resto intorno…
Una figura blu scuro a materializzarsi alle sue spalle…
Nei sogni tutto è concesso.
I loro pensieri erano tangibili.
Vivere sapendo di star sognando,
sapendo di poter celare maschere e confini.
Le grandi mani accolsero quelle delicate di lei. Occhi chiusi.
I colori delle loro anime,
sfumature di un’unica tonalità cromatica…
Entrambi fecero lo stesso sogno quella notte…
Entrambi avrebbero continuato a ricordare…
Entrambi avrebbero continuato a ricercarsi nella vita
e nel suo scorrere…